“Dov’e’ la mia casa?” si chiedeva il vecchietto immerso nelle nebbie polesane in Amarcord, il celebre film di Federico Fellini. A volte me lo chiedo anch’io. Dov’e’ la mia casa, in Gran Bretagna dove vivo per la maggior parte dell’anno, o in Italia dove sono nata? Per le vacanze natalizie sono tornata nel mio villaggio nel Veneto che e’ spesso immerso in una coltrina di nebbia uggiosa. Sono stata alla messa nella chiesa locale e ho subito notato una cosa interessante. A differenza delle chiese inglesi, quasi sempre vuote, la chiesa del villaggio italiano era stracolma di fedeli. Ad officiare c’erano due sacerdoti affiancati da sette giovani chierichetti. Nella balconata sopra l’ingresso i cantori intonavano le diverse melodie accompagnati dal suono della chitarra. L’atmosfera non era quella di una cerimonia retriva e stantia ma si trattava di una corale solenne e autentica, dove tutti partecipavano a gran voce. Alla fine sono stata accolta dal sorriso delle mie ex alunne: Sarah, Angela e Mariangela. E mi sono sentita a casa!
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A Day in ItalianLaura MassarottoI am a native Italian speaker living in Wales with a vast experience of teaching Italian to all levels via Skype. Archives
July 2015
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