Ciao, oggi vi voglio raccontare di Edie, la mia vicina di casa qui in Galles che il 7 di maggio ha spento ben centotre’ candeline. Ora sono sicura che vi immaginate la tipica nonnina, un po’ fragile e malferma nelle gambe, che con l’eta’ ha perso una certa dimestichezza con date, numeri e nomi, ma che ha raggiunto grazie alle tante esperienze di vita, il dono della ponderatezza e della cordialita’. Insomma un’anziana signora dalle mille rughe ma dal cuore grande e benevolo. Giusto? Bene, niente di tutto questo! Edie ha la capacita’ di freddare con una sola delle sue sulfuree battute ogni stereotipo sull’anziano che potrebbe albergare nella mente di chi, per ingenuita’ e un po’ per inesperienza, non ha ancora avuto la fortuna (o sfortuna) di incrociare il suo cammino. C’e’ un aggettivo in inglese che definisce Edie, cantankerous, detto di persona dal carattere spigoloso e irascibile, che assomiglia molto al veneto... cancara. Quindi quel pomeriggio del 7 maggio, son partita preparata per andarla a festeggiare e armata di ...santa pazienza!
Potete leggere la continuazione del mio racconto sull’eccentrica nonnina sul mio Blog www.laumassa.blogspot.com. Sono sicura che vi divertirete!
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